Viaggio in Albania 2018

Accessori moto

Ricambi per Honda GL 1800

Il mio primo avvicinamento all’Albania avveniva nel lontano 1985, quando ancora questa nazione era inaccessibile ai turisti. Arrivai a poche centinaia di metri dal confine per rendermi conto dell’impossibilità di entrare in Albania; guardie armate fino ai denti controllavano la zona e subito ti facevano capire che di li non si passava.

A distanza di molti anni, col mio amico Dino, decidiamo di partire l’ultima settimana di settembre per visitare  l’Albania.  La domenica pomeriggio imbarchiamo le moto sul traghetto Ancona – Durazzo e prendiamo possesso della nostra “comoda” cuccetta. Traversata con mare abbastanza agitato; cena a rischio rigetto , ma dopo tutto siamo arrivati a Durazzo il lunedì mattina senza nessun problema.

Ecco le vere protagoniste del viaggio: BMW GS 1150 e Honda Goldwing 1800. Tutte e due le moto si sono comportate da vere compagne di avventura portandoci in luoghi davvero incantevoli ed a volte in percorsi impegnativi, senza mai lamentarsi.

Appena sbarcati a Durazzo, è d’obbligo munirsi di assicurazione in quanto le nostre compagnie non coprono la RC in Albania. Ciò non è un problema in quanto si viene subito indirizzati dal personale di terra, verso gli uffici che si trovano prima dell’uscita dalla zona portuale. Con la modica spesa di 15 euro si è assicurati per quindici giorni. Si deve comunque sperare di non aver mai bisogno dell’assicurazione in quanto non ho idea di come possano tutelare in caso di incidente grave.

 La prima sosta al distributore per fare benzina, ci da subito l’impressione che tutti i preconcetti sugli albanesi sono infondati; la cordialità e gentilezza di queste persone sono per noi inaspettate. Ci avvisano subito di viaggiare con molta prudenza a di non aspettarsi che ci venga data la precedenza anche quando è nostro diritto averla; quindi viaggiare con estrema attenzione è d’obbligo.

Tutta colpa del navigatore……

direi invece che la colpa è di chi non ha modificato le impostazioni del navigatore (io) evitando le strade sterrate. Per colpa di questa svista, ci siamo fatti 82KM di strada sterrata veramente impegnativa, specialmente per la Goldwing; quando è arrivata la consapevolezza di aver sbagliato strada, ormai avevamo percorso alcuni tratti troppo impegnativi per pensare di tornare indietro, quindi abbiamo continuato su quel percorso che man mano diventava sempre più impegnativo anche per la BMW. Ormai si doveva andare avanti anche se in alcuni momenti si aveva l’impressione di non poter proseguire per le pessime condizioni del fondo fangoso ed a tratti  ghiaioso.

Nella foto a sinistra una delle tre scivolate, per fortuna con nessuna conseguenza a parte qualche piccolo segno sulla carrozzeria. Diciamo che la Goldwing non è la moto ideale per questo tipo di strada…

Comunque anche il mio amico Dino, ha avuto il suo bel da fare per rimanere in piedi con la sua BMW.

L’avventura continua nella prossima puntata…….

Il viaggio in moto continua

Da Leeuwarden dirigo la prua verso sud in direzione Liegi in Belgio dove arrivo dopo aver attraversato diversi tratti con pioggia intensa. Devo dire che il tipo di asfalto in alcuni tratti diventa assai sdrucciolevole quando è bagnato; anche in rettilineo ho avuto la netta sensazione di una perdita di aderenza che mi ha indotto a ridurre la velocità.

Arrivato in centro a Liegi, lascio la moto in un parcheggio sotterraneo assai fatiscente, ma era l’unico disponibile in zona. Mi avvio a piedi in centro città dove trovo un ottimo locale  in cui rifocillarmi con un ottimo tacchino tonnato contornato da avocado e frutta mista; abbinamento strano ma devo dire veramente buono.

L’intenzione era quella di fermarmi a Liegi per la notte; prenotato l’ Hotel con Booking, visito il centro storico che a mio avviso non è poi così bello come dicono le guide turistiche. Ho trovato alcuni monumenti coperti perché in fase di restauro ed anche molta sporcizia per le vie del centro.

Verso il tardo pomeriggio decido di recarmi in Hotel, ma quando arrivo lì davanti ho l’impressione di aver sbagliato la valutazione fatta con le informazioni ricevute da Booking; Hotel squallido con parcheggio per la moto sul ciglio della strada in un quartiere periferico poco rassicurante, per cui annullo subito la prenotazione e taglio la corda in direzione Lussemburgo.

Viaggiare a bordo della Honda Goldwing è un rilassamento unico per cui non ti accorgi di fare chilometri e, senza quasi rendermi conto, passo anche Lussemburgo, entro in Francia e mi fermo a Thionville, dove trovo un ottimo hotel ed un ristorante quasi Italiano… 🙂

Viaggio in Olanda: seconda tappa

Da axel  Leeuwarden sono circa 340 KM percorsi attraverso bellissimi paesaggi divisi dalla grande diga che divide il mare del nord da quello Olandese. Il tragitto merita diverse soste in alcuni punti panoramici.

Per capire cosa vedere a Leeuwarden (Olanda, nella regione della Frisia) basta un giro turistico nel centro della città, pieno di monumenti d’alto valore architettonico. La città, molto accogliente e silenziosa, è una meta ambita da molti turisti ed è tra le città più visitate in Olanda. Leeuwarden è visitabile in ogni stagione dell’anno, verso qualsiasi meta olandese si sia diretti.
Per cominciare una visita bisogna recarsi nel quartiere Nieuwestad, dove è concentrata la gran parte delle attrattive di Leeuwarden.

Lì sorge l’Oldehove, una torre pendente, simile a quella di Pisa, costruita nel lontano 1529 e da allora divenuta celebre in tutta Europa. Molto vicino alla torre c’è la statua di Peter Jellers Troestra, che dopo la fine della Seconda guerra mondiale cercò di realizzare in Olanda una rivoluzione socialista, senza però riuscirci. Sempre in zona merita una visita il Waag, una vecchia pesa che veniva utilizzata negli anni tra il 1400 e il 1700 per materiali come il burro.

Tuttavia,tra le attrazioni di Leeuwarden, non ci si deve dimenticare dei numerosi musei che ospita la città. Il più importante è, forse, il Fries Museum, all’interno del quale si possono vedere gli artefatti dedicati alla storia della zona. In particolare, un’attenzione quasi maniacale è riservata agli utensili con cui venne costruita la diga olandese che contraddistingue la regione. Non a caso, sono proprio i cittadini della Frisia che si adoperarono per realizzare questa grande costruzione.

Non molto lontano sorge il Princessehof Museum, un museo di livello nazionale che raccoglie artefatti di ceramica provenienti da Olanda e Cina.
Anche l’edificio in cui si trova il museo, un antico palazzo aristocratico, è degno di attenzione. Il museo ospita una sezione riservata alle ceramiche olandesi e alcune sale dedicate a lavorazioni in ceramica asiatiche.

Infine, se si visita Leeuwarden con i bambini e si è indecisi sulle attrazioni da visitare nella città, si può optare per il Natuurmuseum. Ivi sono inclusi vari reperti naturali provenienti dai Paesi Bassi e dall’Olanda in particolare. All’interno del museo c’è una zona dedicata all’esplorazione dei canali olandesi dal punto di vista di un pesce, mentre nella zona dedicata ai volatili ci si può immaginare il punto di vista di un uccello.

Sorgente: Cosa vedere a Leeuwarden (Frisia), capitale europea della cultura 2018

Viaggio in Olanda; prima tappa

Arrivato il giorno della partenza; questa mattina alle sei metto in moto la mia Honda Goldwing 1800 e parto da Chiavenna in direzione Passo Dello Spluga. Il tempo non è dei migliori; cielo coperto con possibilità di pioggia. Percorrendo i 30 KM che mi separano dal Passo Spluga, incontro pochissime macchine e molte mucche; infatti cinque o sei ruminanti mi attraversano la strada mentre sbucavo da una curva; per fortuna la prima vacca era più chiara delle altre così, nella penombra mattutina, ho potuto vederla in tempo per fermare la moto evitando di spaccarmi e spaccarle le corna….. 🙂

Ultimamente non ero più abituato alla temperatura che ho trovato in cima al passo; con il clima degli ultimi due mesi, trovarsi a 5 gradi, fa uno strano effetto….

Arrivato a Splugen, in territorio Svizzero; la temperatura è rimasta uguale fino quasi a Zurigo, dove un’occhiata di sole mi ha dato una mano a riprendere il buonumore 🙂

Attraverso la Svizzera ed entro in Francia a S. Louis; prua in direzione Strasburgo, poi Metz, Lussemburgo, Belgio dove ho dovuto infilare la tuta dell’acqua per una pioggerella insistente che mi ha accompagnato fino ad Antwerpen.

La mia intenzione era quella di pernottare a Terneuzen in Olanda ma, cercando la camera tramite Booking.com, ho avuto la sorpresa di non trovare neanche una camera libera. Mi sono spostato così di una decina di KM fino ad Axel, un piccolo paesino dove Booking mi ha indicato un’ ottima sistemazione.

Axel è una località e un’ex-municipalità dei Paesi Bassi situata nella provincia della Zelanda. Soppressa il 1º gennaio 2003, il suo territorio, assieme a quello della ex-municipalità di Sas van Gent, è stato accorpato a quello della municipalità di Terneuzen. Si trova nella regione geografica delle Fiandre zelandesi (Zeeuws-Vlaanderen).

Per oggi direi che i 980 KM percorsi possono bastare; domani deciderò dove andare e cosa visitare….. il bello di viaggiare soli è anche questo.

06/07/08 ottobre 2017 Weekend Motoexplora

06/07/08 ottobre 2017 – il grande week end evento Motoexplora
Un incontro week end, risevato agli amici che seguono Motoexplora, nella splendida cornice del Borgo di Sorano in Toscana. Un fine settimana all’insegna dell’allegria e del piacere di condividere la passione del Mototurismo.


Programma week end:

Venerdì 06 ottobre 2017

  • arrivo dei partecipanti presso Sorano dalle ore 16.00 alle ore 18.00
  • ore 20.00 cena
  • ore 21.30 spettacolo di Cabaret

Sabato 07 ottobre 2017

  • alle ore 09.30 partenza per un piccolo giro in Moto ma estremamente entusiasmante
  • ore 13.00 pranzo libero
  • ore 16.00 rientro in Hotel
  • ore 18.00 premiazione di alcuni viaggiatori Motoexplora che nel corso del 2017 si sono distinti per le loro capacità 🙂
  • ore 20.00 cena con una grande Porchetta e prodotti tipici toscani
  • ore 21.30 Spettacolo Musicale

Domenica 08 ottobre 2017

  • dalle ore 08.00 colazione
  • alle ore 09.30 visita guidata al meraviglioso Borgo di Sorano
  • ore 12.00 i saluti con tutti i partecipanti e rientro alle proprie sedi

 

Motoexplora Tour Operator, Organizzazione Viaggi in moto e mototurismo. Noleggio Moto

Accessori Moto

Sicilia e Malta 07/10/17

Cosa aspettarsi da un’isola grande un quinto della provincia di Milano? E per di più in moto? Sono esattamente 316 i km quadrati di Malta e tuttavia dispone di ben 1300 km di strade asfaltate, certo non permette grandi tappe né tantomeno momenti di “evasione stradale” ma ogni angolo è ricco di storia con panorami da favola. Percorrere 100 km o poco più in un giorno alla fine risulta appagante, anche per il mototurista più incallito di chilometri. Una continua immersione in strade secondarie che ci portano a godere di panorami mozzafiato. Senza dimenticare le meraviglie siciliane: l’Etna, il Barocco di Noto, la valle dei Templi di Agrigento e la bellissima Taormina. Un viaggio all’insegna della scoperta, ricco di storia, cultura e meravigliose strade da vivere in moto.

Motoexplora Tour Operator, Organizzazione Viaggi in moto e mototurismo. Noleggio Moto

 

Balcani: passaggio a Sud-Est 22/09/17

Viaggio in Montenegro, Bosnia Erzegovina e Croazia.

Una meta preziosa tutta da scoprire: dal mare cristallino, ai villaggi medioevali, ai monasteri ortodossi, ad una natura incontaminata.
La Croazia; con le sue coste e le sue strade disegnate con armonia sopra il mare, la splendida Dubrovnik,  conosciuta anche come Ragusa, situata lungo la costa della Dalmazia.  La Bosnia Erzegovina con la martoriata Sarajevo, ricca di fascino e una sofferenza che ci aiuterà a riflettere, la bellezza di Mostar e la storia del suo ponte, la spiritualità di Medjugorie. Raggiungere il Montenegro, lo Stato più ecologico al mondo, è uscire dalle più scontate mete turistiche per affacciarsi su un mondo composito e particolare dove il mare si confronta immediatamente con le montagne, formando le Bocche di Cattaro, e riconosciuto dall’UNESCO come ambiente  da proteggere, da salvaguardare e naturalmente da conoscere. La meraviglia del Durmitor “tra i giganti montanari delle terre degli slavi è i l più potente e il più maestoso”. Il massiccio montuoso del Durmitor è circondato dalle valli e dai canyon stretti e profondi di Tara, Piva, Susica e Komarnica che si trasformano in alte pianure dalle quali si alzano più di 30 vette che superano i  2000 / 2500 metri, Il canyon del fiume Tara che coi i suoi 1300 metri di profondità, è il secondo canyon più profondo al mondo dopo quello del Colorado. Centri, lungo la costa, nei quali l’impronta della serenissima di Venezia è ancora viva. Luoghi ricchi di storia, cultura e religione come il Monastero di Ostrog, che arricchiranno la nostra persona  permettendoci di provare delle emozioni uniche. Una Terra laddove due civiltà  si uniscono e s’intrecciano: l’oriente e l’occidente, Il mondo Islamico e quello Ortodosso, con un susseguirsi di tradizioni, gastronomia e meravigliose strade tutte da vivere in Moto.

Programma visibile qui

 

Grecia: tra storia e natura 16/09/17

La Grecia: i suoi monumenti e il grande fascino della storia antica, solitamente identificata e considerata la culla della civiltà occidentale, la patria della democrazia e della filosofia. Il monte Olimpo che con i suoi 2.900 m è la montagna più alta della Grecia e per tale motivo divenne, nell’immaginario popolare, la residenza degli Dei.  Meteora, nei pressi della ridente cittadina di Kalambaka, con i grandi monasteri costruiti sulle rocce e che dominano l’intera Tessaglia. La tipicità della gastronomia greca con i “souvlaki, spiedini a base di carne e verdura o le grandi insalate con l’immancabile “feta”. I piccoli villaggi del nord laddove sembra che il tempo si sia fermato. I ponti in pietra che dominano secolari fiumi e torrenti. Andremo alla scoperta della Grecia poco conosciuta, la Grecia del nord e maggiormente adatta al viaggio in moto fatta di panorami mozzafiato ed un ottimo asfalto.

Motoexplora Tour Operator, Organizzazione Viaggi in moto e mototurismo. Noleggio Moto

 

Sicilia: Terra del Sole 16/09/17

Quanti non hanno vagheggiato almeno di conoscerla? Pochi o nessuno; tanto è universale la fama della sua bellezza, tanto il ricordo di essa va unito alla storia delle più diffuse civiltà” (TCI)…  “nazione più che regione e per giunta una nazione plurale, tante sono le identità difformi” (Bufalino)… “ L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine nello spirito: soltanto qui è la chiave di tutto”. (Goethe) …  Sono centinaia le citazioni, di poeti, narratori e viaggiatori che esaltano e raccontano della Sicilia, isola infinita ricca di sogni e fascino.

Raccontare della Sicilia, delle sue strade, della sua storia, di una cultura millenaria, vissute a bordo di una moto rappresenta un insieme di emozioni. Descriverne i colori, i profumi, le tradizioni di una terra piena di fascino portano ad un sogno unico che ogni motociclista dovrebbe vivere. Ogni viaggio è come un racconto che diventa un filo conduttore tra le diverse mete, i percorsi e gli incontri con persone originali faranno comprendere che ogni siciliano è un mondo a se, sempre con la grande voglia di raccontarsi e raccontare. Il Nostro viaggio inizia da Palermo per portarci in otto giorni in giro per l’isola con un percorso che ci farà scoprire strade come la SS 185  che collega il mar Tirreno all’Etna, passando per meravigliosi borghi come Novara di Sicilia laddove sembrerà di tornare indietro nel tempo, i campanili delle sue tante chiese che dominano il paese ed il vocio allegro e sereno delle sue genti ci riporterà ai giorni di festa. La vista dell’Etna, maestosa e affascinante, con strade ricche di curve e tornanti che si alternano dal fitto bosco ai lunari paesaggi lavici. La turistica Taormina con i negozi alla moda e la sorprendente Acireale. La scoperta del Barocco siciliano con città d’arte come Noto e Modica. Vivremo percorsi unici come la  strada che ha dato vita alla leggendaria “Targa Florio”. Agrigento con i suoi Templi che dominano con la loro vista il mar Mediterraneo. Un viaggio che toccherà anche i principali luoghi segnati dalle più efferate stragi di mafia, per far capire e comprendere la sofferenza di chi ha creduto e crede nella legalità. Un viaggio in moto in Sicilia non è un semplice percorso di strade ma un tuffo nel cuore di un mondo diverso a volte difficile da comprendere, fatto di contraddizioni e di semplici modi di vivere.

Questo è quanto noi di Motoexplora cerchiamo di trasmettere a chi decide di viaggiare con noi. Provando a dare sempre il massimo per far comprendere le mille tradizioni della nostra terra. La nostra più grande soddisfazione è l’osservare gli occhi lucidi di chi va via, non lasciandoci mai dietro un semplice addio ma a un più sentito arrivederci.

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Viaggio in Spagna – Andalusia 09/09/17

La regione più calda è passionale del sud/ovest europeo, l’Andalusia. I suoi colori ed i profumi di un mondo unico e pieno di fascino. il nostro viaggio ci porterà a scoprire luoghi incontaminati e conosciuti laddove anni di storia hanno dato vita a tutte le tradizioni più sentite dagli spagnoli, come il flamenco, la corrida e le tapas. Durante il viaggio passeremo per la Mancia, tanto cara al Cervantes che narrò le gesta del cavaliere sognatore Don Chisciotte. Raggiungeremo Gibilterra e vivremo fino in fondo della passione e del fascino dell’Andalusia. Il nostro viaggio prediligerà le strade ed i percorsi attraverso parchi con una natura armoniosa, come la Sierra Nevada o il Cerro del Hierro, scopriremo le miniere del Rio Tinto e piccole citta armoniose come Aracena e Ronda. un viaggio  per vivere fino in fondo la passione del viaggiare in Moto.

9 Settembre 2017

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