Motociclisti, non andate in Trentino!

Devo dirlo: le azioni intraprese dal Trentino Alto Adige nei confronti dei motociclisti sono da ritenere totalmente ingiuste e pericolose.

Il limite di 60 Kmh per le moto, espone i motociclisti a pericoli maggiori in quanto diventano un ostacolo per gli altri veicoli.

Mi rendo conto che alcuni motociclisti si lasciano prendere la mano dalle strade tutte curve e tornanti, ma non è corretto discriminare una categoria di utenti della strada per colpa di alcuni indisciplinati; per cui penso che come me, molti motociclisti eviteranno il Trentino sottraendo soldi all’economia locale.

I nuovi limiti per i motociclisti sono attivi sulle seguenti strade: lungo la strada ed il passo del Tonale e della Mendola fino al comune di Fucine, sulla strada provinciale 31 del passo Menghen fino alla provinciale 232 di Fiemme e nei comuni di Telve e Castello.

Qui la mappa delle strade con il limite per le moto

Viaggio in Albania 2018

Accessori moto

Ricambi per Honda GL 1800

Il mio primo avvicinamento all’Albania avveniva nel lontano 1985, quando ancora questa nazione era inaccessibile ai turisti. Arrivai a poche centinaia di metri dal confine per rendermi conto dell’impossibilità di entrare in Albania; guardie armate fino ai denti controllavano la zona e subito ti facevano capire che di li non si passava.

A distanza di molti anni, col mio amico Dino, decidiamo di partire l’ultima settimana di settembre per visitare  l’Albania.  La domenica pomeriggio imbarchiamo le moto sul traghetto Ancona – Durazzo e prendiamo possesso della nostra “comoda” cuccetta. Traversata con mare abbastanza agitato; cena a rischio rigetto , ma dopo tutto siamo arrivati a Durazzo il lunedì mattina senza nessun problema.

Ecco le vere protagoniste del viaggio: BMW GS 1150 e Honda Goldwing 1800. Tutte e due le moto si sono comportate da vere compagne di avventura portandoci in luoghi davvero incantevoli ed a volte in percorsi impegnativi, senza mai lamentarsi.

Appena sbarcati a Durazzo, è d’obbligo munirsi di assicurazione in quanto le nostre compagnie non coprono la RC in Albania. Ciò non è un problema in quanto si viene subito indirizzati dal personale di terra, verso gli uffici che si trovano prima dell’uscita dalla zona portuale. Con la modica spesa di 15 euro si è assicurati per quindici giorni. Si deve comunque sperare di non aver mai bisogno dell’assicurazione in quanto non ho idea di come possano tutelare in caso di incidente grave.

 La prima sosta al distributore per fare benzina, ci da subito l’impressione che tutti i preconcetti sugli albanesi sono infondati; la cordialità e gentilezza di queste persone sono per noi inaspettate. Ci avvisano subito di viaggiare con molta prudenza a di non aspettarsi che ci venga data la precedenza anche quando è nostro diritto averla; quindi viaggiare con estrema attenzione è d’obbligo.

Tutta colpa del navigatore……

direi invece che la colpa è di chi non ha modificato le impostazioni del navigatore (io) evitando le strade sterrate. Per colpa di questa svista, ci siamo fatti 82KM di strada sterrata veramente impegnativa, specialmente per la Goldwing; quando è arrivata la consapevolezza di aver sbagliato strada, ormai avevamo percorso alcuni tratti troppo impegnativi per pensare di tornare indietro, quindi abbiamo continuato su quel percorso che man mano diventava sempre più impegnativo anche per la BMW. Ormai si doveva andare avanti anche se in alcuni momenti si aveva l’impressione di non poter proseguire per le pessime condizioni del fondo fangoso ed a tratti  ghiaioso.

Nella foto a sinistra una delle tre scivolate, per fortuna con nessuna conseguenza a parte qualche piccolo segno sulla carrozzeria. Diciamo che la Goldwing non è la moto ideale per questo tipo di strada…

Comunque anche il mio amico Dino, ha avuto il suo bel da fare per rimanere in piedi con la sua BMW.

L’avventura continua nella prossima puntata…….

Nuove Honda Gold Wing e F6B 2018. Prime foto

Diffuse in rete anzitempo alcune foto ufficiali della futura Honda Gold Wing attesa al lancio di ottobre. Nuova estetica e soprattutto nuovo avantreno senza la tradizionale forcella. Trasmissione DCT e nuovo infotainment

Sorgente: Nuove Honda Gold Wing e F6B 2018. Prime foto

Pare che il lancio stampa sia programmato per il 45° Tokyo Motor Show di fine ottobre. Alcune foto sono però capitate nelle mani dei siti MaxxMoto e Oliepeil e così si sono scoperte alcune interessanti caratteristiche della futura Honda Gold Wing edizione 2018.

In assenza di dati e di informazioni dirette si può soltanto ipotizzare che il motore sei cilindri boxer da 1,8 litri sia parente stretto della versione attuale (è stato introdotto nel 2001 ed eroga 118 cavalli), ma con la novità della trasmissione automatica DCT (parrebbe sia una sei marce più retromarcia) almeno come variante d’equipaggiamento e naturalmente con omologazione Euro 4. L’assenza della leva della frizione del pedale del cambio è evidente nelle immagini della contemporanea nuova versione bagger F6B.

Dal punto di vista tecnico un importante cambiamento riguarda lasospensione anteriore che abbandona la forcella tradizionale per uno schema con forcella rigida, articolazione a quadrilatero articolato e ammortizzatore centrale. Qualcosa di simile allo schema ideato da Norman Hossack e che vede fra le sue varianti agli estremi la Britten V1000 da pista e la BMW K1600 con il suo Duolever.
E’ una soluzione che dà molti vantaggi nella stabilità della geometria di sterzo e a maggior ragione con pesi importanti in gioco.

Accessori e ricambi Honda Goldwing



Viaggio in Corsica

9 giorni  |  Da sabato 7 a domenica 15 ottobre 2017

“Kalliste”, ovvero “la più bella” è il nome che i Greci diedero alla quarta isola del Mediterraneo, che Antoine de Saint-Exupery definì “un ciottolo rosa posato sul Mediterraneo”. Altri la vedono come una mano chiusa a pugno, il cui indice punta a Genova, che l’ha dominata per secoli prima di cederla alla Francia. Primordiale e […]

Sorgente: CORSICA •

Il viaggio in moto continua

Da Leeuwarden dirigo la prua verso sud in direzione Liegi in Belgio dove arrivo dopo aver attraversato diversi tratti con pioggia intensa. Devo dire che il tipo di asfalto in alcuni tratti diventa assai sdrucciolevole quando è bagnato; anche in rettilineo ho avuto la netta sensazione di una perdita di aderenza che mi ha indotto a ridurre la velocità.

Arrivato in centro a Liegi, lascio la moto in un parcheggio sotterraneo assai fatiscente, ma era l’unico disponibile in zona. Mi avvio a piedi in centro città dove trovo un ottimo locale  in cui rifocillarmi con un ottimo tacchino tonnato contornato da avocado e frutta mista; abbinamento strano ma devo dire veramente buono.

L’intenzione era quella di fermarmi a Liegi per la notte; prenotato l’ Hotel con Booking, visito il centro storico che a mio avviso non è poi così bello come dicono le guide turistiche. Ho trovato alcuni monumenti coperti perché in fase di restauro ed anche molta sporcizia per le vie del centro.

Verso il tardo pomeriggio decido di recarmi in Hotel, ma quando arrivo lì davanti ho l’impressione di aver sbagliato la valutazione fatta con le informazioni ricevute da Booking; Hotel squallido con parcheggio per la moto sul ciglio della strada in un quartiere periferico poco rassicurante, per cui annullo subito la prenotazione e taglio la corda in direzione Lussemburgo.

Viaggiare a bordo della Honda Goldwing è un rilassamento unico per cui non ti accorgi di fare chilometri e, senza quasi rendermi conto, passo anche Lussemburgo, entro in Francia e mi fermo a Thionville, dove trovo un ottimo hotel ed un ristorante quasi Italiano… 🙂

Viaggio in Olanda: seconda tappa

Da axel  Leeuwarden sono circa 340 KM percorsi attraverso bellissimi paesaggi divisi dalla grande diga che divide il mare del nord da quello Olandese. Il tragitto merita diverse soste in alcuni punti panoramici.

Per capire cosa vedere a Leeuwarden (Olanda, nella regione della Frisia) basta un giro turistico nel centro della città, pieno di monumenti d’alto valore architettonico. La città, molto accogliente e silenziosa, è una meta ambita da molti turisti ed è tra le città più visitate in Olanda. Leeuwarden è visitabile in ogni stagione dell’anno, verso qualsiasi meta olandese si sia diretti.
Per cominciare una visita bisogna recarsi nel quartiere Nieuwestad, dove è concentrata la gran parte delle attrattive di Leeuwarden.

Lì sorge l’Oldehove, una torre pendente, simile a quella di Pisa, costruita nel lontano 1529 e da allora divenuta celebre in tutta Europa. Molto vicino alla torre c’è la statua di Peter Jellers Troestra, che dopo la fine della Seconda guerra mondiale cercò di realizzare in Olanda una rivoluzione socialista, senza però riuscirci. Sempre in zona merita una visita il Waag, una vecchia pesa che veniva utilizzata negli anni tra il 1400 e il 1700 per materiali come il burro.

Tuttavia,tra le attrazioni di Leeuwarden, non ci si deve dimenticare dei numerosi musei che ospita la città. Il più importante è, forse, il Fries Museum, all’interno del quale si possono vedere gli artefatti dedicati alla storia della zona. In particolare, un’attenzione quasi maniacale è riservata agli utensili con cui venne costruita la diga olandese che contraddistingue la regione. Non a caso, sono proprio i cittadini della Frisia che si adoperarono per realizzare questa grande costruzione.

Non molto lontano sorge il Princessehof Museum, un museo di livello nazionale che raccoglie artefatti di ceramica provenienti da Olanda e Cina.
Anche l’edificio in cui si trova il museo, un antico palazzo aristocratico, è degno di attenzione. Il museo ospita una sezione riservata alle ceramiche olandesi e alcune sale dedicate a lavorazioni in ceramica asiatiche.

Infine, se si visita Leeuwarden con i bambini e si è indecisi sulle attrazioni da visitare nella città, si può optare per il Natuurmuseum. Ivi sono inclusi vari reperti naturali provenienti dai Paesi Bassi e dall’Olanda in particolare. All’interno del museo c’è una zona dedicata all’esplorazione dei canali olandesi dal punto di vista di un pesce, mentre nella zona dedicata ai volatili ci si può immaginare il punto di vista di un uccello.

Sorgente: Cosa vedere a Leeuwarden (Frisia), capitale europea della cultura 2018

Viaggio in Olanda; prima tappa

Arrivato il giorno della partenza; questa mattina alle sei metto in moto la mia Honda Goldwing 1800 e parto da Chiavenna in direzione Passo Dello Spluga. Il tempo non è dei migliori; cielo coperto con possibilità di pioggia. Percorrendo i 30 KM che mi separano dal Passo Spluga, incontro pochissime macchine e molte mucche; infatti cinque o sei ruminanti mi attraversano la strada mentre sbucavo da una curva; per fortuna la prima vacca era più chiara delle altre così, nella penombra mattutina, ho potuto vederla in tempo per fermare la moto evitando di spaccarmi e spaccarle le corna….. 🙂

Ultimamente non ero più abituato alla temperatura che ho trovato in cima al passo; con il clima degli ultimi due mesi, trovarsi a 5 gradi, fa uno strano effetto….

Arrivato a Splugen, in territorio Svizzero; la temperatura è rimasta uguale fino quasi a Zurigo, dove un’occhiata di sole mi ha dato una mano a riprendere il buonumore 🙂

Attraverso la Svizzera ed entro in Francia a S. Louis; prua in direzione Strasburgo, poi Metz, Lussemburgo, Belgio dove ho dovuto infilare la tuta dell’acqua per una pioggerella insistente che mi ha accompagnato fino ad Antwerpen.

La mia intenzione era quella di pernottare a Terneuzen in Olanda ma, cercando la camera tramite Booking.com, ho avuto la sorpresa di non trovare neanche una camera libera. Mi sono spostato così di una decina di KM fino ad Axel, un piccolo paesino dove Booking mi ha indicato un’ ottima sistemazione.

Axel è una località e un’ex-municipalità dei Paesi Bassi situata nella provincia della Zelanda. Soppressa il 1º gennaio 2003, il suo territorio, assieme a quello della ex-municipalità di Sas van Gent, è stato accorpato a quello della municipalità di Terneuzen. Si trova nella regione geografica delle Fiandre zelandesi (Zeeuws-Vlaanderen).

Per oggi direi che i 980 KM percorsi possono bastare; domani deciderò dove andare e cosa visitare….. il bello di viaggiare soli è anche questo.

06/07/08 ottobre 2017 Weekend Motoexplora

06/07/08 ottobre 2017 – il grande week end evento Motoexplora
Un incontro week end, risevato agli amici che seguono Motoexplora, nella splendida cornice del Borgo di Sorano in Toscana. Un fine settimana all’insegna dell’allegria e del piacere di condividere la passione del Mototurismo.


Programma week end:

Venerdì 06 ottobre 2017

  • arrivo dei partecipanti presso Sorano dalle ore 16.00 alle ore 18.00
  • ore 20.00 cena
  • ore 21.30 spettacolo di Cabaret

Sabato 07 ottobre 2017

  • alle ore 09.30 partenza per un piccolo giro in Moto ma estremamente entusiasmante
  • ore 13.00 pranzo libero
  • ore 16.00 rientro in Hotel
  • ore 18.00 premiazione di alcuni viaggiatori Motoexplora che nel corso del 2017 si sono distinti per le loro capacità 🙂
  • ore 20.00 cena con una grande Porchetta e prodotti tipici toscani
  • ore 21.30 Spettacolo Musicale

Domenica 08 ottobre 2017

  • dalle ore 08.00 colazione
  • alle ore 09.30 visita guidata al meraviglioso Borgo di Sorano
  • ore 12.00 i saluti con tutti i partecipanti e rientro alle proprie sedi

 

Motoexplora Tour Operator, Organizzazione Viaggi in moto e mototurismo. Noleggio Moto

Accessori Moto

5° Raduno Goldwing a Cannobio

5° MOTO INCONTRO DI CANNOBIO RADUNO NAZIONALE GWCI Sabato 2 settembre 2017 a Cannobio (VB)

Quest’anno, con somma soddisfazione abbiamo ricevuto dal GWCI la promozione a RADUNO NAZIONALE e, come promesso l’anno scorso, sarà un tour più tranquillo adatto alle “Signore“ non vi saranno salite mozzafiato o impennate impervie bensì un tranquillo giro panoramico lungo la statale (e cantonale) che costeggia il lago maggiore nella sua parte più spettacolare, quale L’Alto Verbano, tra L’Italia e la Svizzera (Canton Ticino)

Luogo di ritrovo sempre in Piazza Lago –Imbarcadero di Cannobio. Valutazione della situazione. Colazione libera.

Verso le 9.30 è prevista la partenza per il tour.

Si partirà come di consueto dalla Piazza Lago di Cannobio verso Nord, entrando in Svizzera da Piaggio Val Mara, attraversando Brissago, sovrasteremo Ascona passando da Monte Verità, verso Locarno Monti, lungo la panoramica alta (Funivia Cardada e Santuario Madonna del Sasso) per scendere su Locarno ed attraverso il Gambarogno rientreremo in ITALIA attraverso la Dogana di Dirinella in direzione di LUINO e, quindi, LAVENO ove con il TRAGHETTO, imbarcate le moto, attraverseremo il MAGGIORE fino a Verbania da dove risaliremo fino a Cannobio, sempre lungo la statale, per recarci all’agognato RISTORO al prezzo di € 30,00 per persona (il menù sarà comunicato in seguito non appena definito)

Il tour sarà di circa Km 100/110 Presentarsi alla partenza con il pieno di carburante Non e’ necessaria la vignetta autostradale svizzera.

Per informazioni e costi, clicca qui

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